LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8a)

GIOVEDI' 27 NOVEMBRE 2003
275a Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente
GRILLO




Interviene il sottosegretario di Stato per le comunicazioni Innocenzi.


La seduta inizia alle ore 15,20.


IN SEDE REFERENTE

(2175-B) Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Mazzucca; Giulietti; Giulietti; Foti; Caparini; Butti ed altri; Pistone ed altri; Cento; Bolognesi ed altri; Caparini ed altri; Collè ed altri; Santori; Lusetti ed altri; Carra ed altri; Maccanico; Soda e Grignaffini; Pezzella ed altri; Rizzo ed altri; Grignaffini ed altri; Burani Procaccini; Fassino ed altri; e del disegno di legge di iniziativa governativa, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell'esame e rinvio)


Riprende l’esame sospeso nella seduta antimeridiana di oggi

La Commissione prosegue la votazione degli emendamenti riferiti alle modifiche apportate dalla Camera dei deputati all’articolo 10 del disegno di legge.

Il presidente GRILLO avverte che in mancanza di interventi, si procederà direttamente a porre in votazione le proposte emendative.

L’emendamento 10.132, posto ai voti, è respinto.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.133, ritiene che tale proposta introduca una distinzione opportuna ed in grado di contribuire a un miglioramento qualitativo della norma, in conformità al codice di autoregolamentazione. Ribadisce pertanto il proprio voto favorevole.

Il senatore MONTINO (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole, ricorda come tale proposta apra la possibilità di un utilizzo più ampio dei messaggi pubblicitari relativi a prodotti diretti ai più giovani, pur nel rispetto di taluni criteri fondamentali posti a presidio dei minori, permettendo di ovviare alla eccessiva ridigità della scelta effettuata dall’altro ramo del Parlamento.

L’emendamento 10.133 viene quindi posto ai voto e respinto.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.134, sottolinea la rilevanza del problema dei possibili effetti diseducativi che possono riconnettersi ai messaggi pubblicitari, qualora non vengano stabiliti criteri rigorosi di tutela dei minori. Ne raccomanda, pertanto, l’approvazione.

L’emendamento 10.134 viene quindi posto ai voti e respinto.

Posto ai voti, viene altresì respinto l’emendamento 10.135.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.136, sottolinea la particolare efficacia della formulazione letterale di tale proposta, tanto più rilevante ove si consideri l’assoluta delicatezza delle problematiche affrontate.

Il senatore FALOMI (DS-U), dopo avervi aggiunto la propria firma, preannuncia il proprio voto favorevole in quanto, a suo avviso, tale emendamento limita opportunamente il divieto di partecipazione dei minori alle trasmissioni ad essi non adeguate in modo maggiormente ponderato. Nel sottolineare la necessità di una riflessione più approfondita sulle questioni all’esame della Commissione, ritiene che la scelta di apportare ulteriori miglioramenti al provvedimento in titolo, l’onere di un ulteriore passaggio alla Camera dei deputati, rappresenterebbe un segnale di forte serietà.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), dichiara il proprio voto di astensione in quanto ritiene che la proposta emendativa in esame non affronti il problema del rapporto tra trasmissioni e condizioni psicologiche dei minori in modo sufficientemente approfondito.

L’emendamento 10.136 viene quindi posto ai voti e respinto.

Il senatore VERALDI (Mar-DL-U), dopo avervi aggiunto la propria firma, dichiara il proprio voto favorevole in ordine all’emendamento 10.137, auspicando che tale scelta possa essere condivisa da tutti gli esponenti del suo Gruppo.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole, fa osservare come l’eventuale approvazione di tale emendamento comporterebbe una modifica radicale del testo pervenuto dalla Camera. In considerazione della rilevanza degli argomenti affrontati, auspica un atteggiamento più propositivo da parte dei senatori appartenenti ai gruppi di maggioranza, al fine di trovare soluzioni più opportune per il miglioramento dell’articolo 10 del disegno di legge.

La senatrice DONATI (Verdi-U) preannuncia il proprio voto contrario in quanto l’emendamento 10.137, se approvato, restringerebbe in modo eccessivo la tutela prevista in favore dei minori.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), pur apprezzando l’invito del senatore Veraldi, preannuncia un voto di astensione. Tale proposta, a suo avviso, non approfondisce in modo adeguato il delicato profilo della compatibilità tra utilizzo dei messaggi pubblicitari e tutela della personalità dei minori.

L’emendamento 10.137 viene quindi posto ai voti e respinto.

Il senatore FALOMI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.138, sottolinea come esso tenda a sottrarre ad un divieto troppo rigido la materia dell’impiego dei minori nei messaggi pubblicitari, pur mantenendo taluni principi fondamentali di regolamentazione.

L’emendamento 10.138 viene posto ai voti e quindi respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.139, ritiene che tale proposta potrebbe contribuire a migliorare sensibilmente l’attuale formulazione dell’articolo 10, rendendo meno rigido il divieto generale attualmente posto in ordine all’utilizzo dei minori negli spot pubblicitari.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), nel preannunciare il proprio voto di astensione, sottolinea come, in caso di approvazione di tale proposta, la norma contenuta all’articolo 10 assumerebbe un significato eccessivamente vago ed indeterminato.

Posto ai voti, l’emendamento 10.139 viene quindi respinto.

Posto ai voti viene altresì respinto l’emendamento 10.140.

Il presidente GRILLO ricorda che gli emendamenti 10.141 e 10.142 sono inammissibili.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) aggiunge la propria firma sull’emendamento 10.143 preannunciando il proprio voto favorevole, in quanto si tratta di una proposta che migliora l’attuale formulazione dell’articolo 10, senza tuttavia stravorgene l’impianto complessivo.

L’emendamento 10.143 viene quindi posto ai voti e respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) dichiara il proprio voto favorevole sull’emendamento 10.144, sottolineando l’importanza di prevedere il requisito del consenso informato dei genitori del minore. Sono fin troppo frequenti, infatti, i casi in cui l’assenso dei genitori viene dato senza che ad essi siano fornite informazioni complete sulle reali finalità e sul preciso contenuto della trasmissione.

Il senatore FALOMI (DS-U) esprime il proprio dissenso sul contenuto dell’emendamento 10.144, dichiarando di ritirare la propria firma. Tale proposta, infatti, non tiene conto dell’ormai generalizzato ricorso alle dichiarazioni liberatorie da parte dei genitori, che già presuppongono un consenso pienamente informato.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole, ritiene che tale emendamento non sia del tutto superfluo in una materia delicata qual è quella della tutela dei minori. Cita, al riguardo i casi di trasmissioni televisive effettuate nelle scuole o nelle palestre, per le quali non sempre viene richiesto il consenso informato dei singoli genitori. Auspica, pertanto l’accoglimento di tale proposta emendativa.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) preannuncia il proprio voto favorevole, in quanto il consenso dei genitori deve essere adeguatamente motivato. Una semplice liberatoria che ha l’unico fine di permettere la circolazione dell’immagine, realizza una tutela assai più limitata di un vero e proprio consenso informato.

L’emendamento 10.144 viene quindi posto ai voti e respinto.

Il senatore FALOMI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.145, fa presente che lo stesso inserisce nel disegno di legge una qualificazione dei minori di quattordici anni allo scopo di fissare un criterio guida di utile riferimento alla successiva redazione delle disposizioni regolamentari.

Posti separatamente ai voti gli emendamenti 10.145, 110.146 sono quindi respinti.

Il senatore FALOMI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.147, ne ricorda la finalità.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), in dichiarazione di voto favorevole, manifesta la propria perplessità di fronte ad un certo tipo di talk show e trasmissioni che si rivelano spesso preparate dietro le quinte da parte degli autori dei programmi televisivi.

La senatrice DONATI (Verdi-U) esprime il proprio voto favorevole sull’emendamento poiché il senso dell’opportunità di talune trasmissioni televisive richiederebbe talvolta esplicite previsioni normative finalizzate a regolare la produzione dei programmi.

Posto ai voti l’emendamento 10.147 è quindi respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.148, sottolinea l’intento dell’emendamento con il quale si mira ad evitare che l‘impiego dei minori non configuri una violazione delle norme generali sul limite minimo di età per l’espletamento di attività di lavoro alle dipendenze di altri.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U) dichiara di sottoscrivere l’emendamento poiché condivide l’impostazione ideologica seguita dal senatore Brutti Paolo nella proposizione dello stesso.

La senatrice DONATI (Verdi-U) dichiara di sottoscrivere l’emendamento e invita il relatore una riflessione sulle tematiche particolarmente delicate che lo stesso emendamento affronta.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) dichiara di sottoscrivere l’emendamento 10.148.

L’emendamento 10.148, posto ai voti è quindi respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole,sottolinea che l’emendamento 10.149 tende ad incardinare nella disciplina italiana la previsione dell’articolo 3 della convenzione dell’O.N.U., secondo cui la tutela dell’infanzia costituisce oggetto di primaria considerazione rispetto agli interessi dell’impresa e dell’informazione.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) dichiara di sottoscrivere l’emendamento.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole, dichiara di condividere i valori alla base dell’emendamento.

I senatori SCALERA (Mar-DL-U) e VERALDI (Mar-DL-U) dichiarano di sottoscrivere l’emendamento.

Posto ai voti l’emendamento 10.149 è quindi respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) ritira l’emendamento 10.150.

Il presidente GRILLO ricorda che, in linea con le decisioni dell’Ufficio di Presidenza integrato dai presidenti dei gruppi la Commissione tornerà ad esaminare il provvedimento in titolo in una seduta convocata per lunedì 1 dicembre 2003, alle ore 21.

La Commissione prende atto.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 17,40.