LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8a)

GIOVEDI' 27 NOVEMBRE 2003
274a Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
GRILLO



Intervengono il sottosegretario di Stato per le comunicazioni Innocenzi e, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il dottor Cirillo Orlandi, presidente, e il dottor Giorgio Cerboni, direttore generale, dell'Associazione Italiana Terminalisti portuali.


La seduta inizia alle ore 8,40.

[...]

IN SEDE REFERENTE

(2175-B) Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Mazzucca; Giulietti; Giulietti; Foti; Caparini; Butti ed altri; Pistone ed altri; Cento; Bolognesi ed altri; Caparini ed altri; Collè ed altri; Santori; Lusetti ed altri; Carra ed altri; Maccanico; Soda e Grignaffini; Pezzella ed altri; Rizzo ed altri; Grignaffini ed altri; Burani Procaccini; Fassino ed altri; e del disegno di legge di iniziativa governativa, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati)
(Seguito dell'esame e rinvio)


Riprende l'esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.

Il presidente GRILLO ricorda che nel corso della seduta antimeridiana di ieri era iniziata la votazione degli emendamenti riferiti alle modifiche introdotte alla Camera dei deputati all’articolo 10 dell’atto in titolo. Avverte pertanto che si passerà alla votazione dei restanti emendamenti (pubblicati in allegato al presente resoconto).

Si passa alla votazione dell’emendamento 10.105.

Previa dichiarazione favorevole del senatore FALOMI (DS-U), posto ai voti l’emendamento 10.105 è respinto.

Per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.106 interviene il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), il quale ribadisce le dichiarazioni rese nel corso della seduta antimeridiana di ieri.

Posto ai voti l’emendamento 10.106 non è approvato.

Previa dichiarazione di voto favorevole del senatore FALOMI (DS-U), l’emendamento 10.107 (identico all’articolo 10.108), posto ai voti è respinto.

Il senatore MONTINO (DS-U) interviene per dichiarare il voto favorevole sull’emendamento 10.109, augurandosi che la Commissione si esprime in senso favorevole.

La Commissione quindi respinge l’emendamento 10.109.

Per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.110 ha la parola Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U).

La senatrice DONATI (Verdi-U) annuncia, a sua volta, il proprio voto contrario sull’emendamento in questione, giudicando opportuno il mantenimento del divieto di utilizzo dei minori anche per gli spot.

Il senatore VERALDI (Mar-DL-U) preannuncia il voto contrario sull’emendamento, rilevando che la Camera dei deputati avrebbe dovuto operare ben altre modifiche all’atto in titolo.

La Commissione respinge l’emendamento 10.110.

Per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.111 interviene Il senatore FALOMI (DS-U), il quale osserva che i messaggi pubblicitari e gli spot possono incidere sulla credulità dei minori e quindi essere suscettibili di compromettere il loro sviluppo.

In sede di dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento in esame, ha la parola la senatrice DONATI (Verdi-U). Chiede inoltre chiarimenti al Governo in ordine alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Gasparri sull’intenzione dell’Esecutivo di non modificare l’atto in titolo, che giudica contrastanti con le affermazioni rese alla stampa dal sottosegretario Innocenzi, secondo cui le pubblicità già realizzate con i minori potranno comunque andare in onda anche successivamente all’entrata in vigore della legge. Conclude auspicando che il divieto recato dall’articolo 10, comma 3, si applichi invece senza alcuna deroga temendo tuttavia che il Governo intenda apportare modifiche ricorrendo alla decretazione d’urgenza.

Il presidente GRILLO osserva che il rilievo mosso dalla senatrice Donati sia meritevole di considerazione.

Per dichiarazione di voto favorevole interviene il senatore VERALDI (Mar-DL-U), dichiarando di condividere le affermazioni della senatrice Donati. Egli sottolinea inoltre i problemi economici che conseguiranno all’entrata in vigore della legge per le aziende che hanno già investito risorse nella realizzazione di messaggi pubblicitari in cui vi sono presenti minori.

In parziale dissenso col proprio Gruppo, il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) invita i proponenti a ritirare l’emendamento 10.111, dichiarando in caso contrario, la propria astensione. Egli ritiene infatti che dalla lettura complessiva dell’articolo 10, comma 3, come riformulato dall’eventuale approvazione dell’emendamento in esame si evidenziano chiari problemi interpretativi della norma. Si associa infine alla richiesta di chiarimento sollevata dalla senatrice Donati.

Il senatore MONTINO (DS-U) annuncia la propria astensione sulla proposta emendativa, rilevando che la norma non pone alcun problema interpretativo in ordine all’impossibilità di prevedere deroghe al divieto di impiego di minori per messaggi pubblicitari già realizzati.

Il presidente GRILLO auspica un chiarimento in ordine all’interpretazione della norma che pone il divieto dell’impiego di minori .

Il sottosegretario INNOCENZI, nel ribadire le dichiarazioni rese alla stampa, ritiene che la questione meriti un’adeguata valutazione.

Posto ai voti l’emendamento 10.111 è respinto.

Per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.112 interviene il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), il quale afferma altresì che il divieto, recato dall’articolo 10, comma 3, nel testo modificato dalla Camera dei deputati, non ammette alcuna deroga.

Il senatore VERALDI (Mar-DL-U) preannuncia il voto contrario sulla proposta emendativa, manifestando la propria perplessità in ordine all’espressione “naturale credulità”, recata dall’emendamento. Egli coglie altresì l’occasione per esprimere propria soddisfazione per la validità del dibattito, reso possibile anche dalla rinuncia da parte dell’opposizione di mantenere un atteggiamento meramente ostruzionistico. Con riferimento più in generale al divieto recato dalla norma, egli rilieva che esso ha l’effetto negativo di limitare l’accesso dei giovani ad un occasione lavorativa.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U), intervenendo in dissenso dal Gruppo, annuncia la propria astensione. Sottolinea inoltre che le dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario Innocenzi su possibili deroghe del divieto rischiano di creare un effetto annuncio, mettendo in moto un aumento di investimenti pubblicitari con l’impiego di minori.

Il presidente GRILLO ricorda che il Governo non ha ancora adottato nessuna iniziativa formale volta ad introdurre deroghe al divieto d’impiego di minori nei messaggi pubblicitari.

Il senatore PALOMBO (AN) preannuncia il proprio voto contrario sull’emendamento.

Il senatore MONTINO (DS-U), intervenendo in dissenso dal suo Gruppo, dichiara la propria astensione sulla proposta emendativa in votazione. Afferma inoltre che, qualora il Governo intenda introdurre deroghe al divieto in esame, esso si faccia promotore di proposte emendative volte a modificare il presente disegno di legge, senza ricorrere successivamente allo strumento del decreto legge.

Posto ai voti l’emendamento 10.112 non è approvato.

Il senatore FALOMI (DS-U), in sede di dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 10.113, si associa alla richiesta di modificare il testo del disegno di legge, senza dover poi procedere ad interpretazioni non ricavabili dal testo.

La senatrice DONATI (Verdi-U) dichiara il proprio voto favorevole sull’emendamento in votazione, giudicando altresì assai chiara la disciplina dettata dall’articolo 10, comma 3, nel testo modificato dalla Camera dei deputati. L’introduzione di deroghe richiede pertanto una modifica della legge che, se avverrà dopo la sua entrata in vigore, imporrà il Governo ad adottare un apposito decreto legge.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), nel dichiarare la propria astensione sull’emendamento, esprime perplessità in ordine all’applicazione generalizzata del divieto di realizzare messaggi pubblicitari con la presenza di minori, che riguarda anche forme di pubblicità dal rilevante contenuto etico.

Posto ai voti l'emendamento 10.113 è quindi respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 10.114, fa presente che la modifica specifica le ipotesi di divieto di impiego dei minori per la realizzazione di messaggi pubblicitari e spot. Poiché la norma in esame opera un rimando generico al codice di autoregolamentazione, occorre incorporare opportunamente le previsioni contenute nello stesso codice all'interno di una specifica previsione legislativa.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole, sottolinea la necessità di garantire efficacemente la tutela dei giovani che a causa della loro scarsa esperienza sono a rischio di essere sfruttati per finalità prettamente commerciali.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U), in dichiarazione di voto favorevole, ricorda i condizionamenti subliminali prodotti dalla pubblicità, a cui è necessario far fronte modificando la norma in esame.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), in dissenso con il Gruppo, dichiara la propria astensione in considerazione della valutazione parziale alla base della formulazione dell'emendamento.

Posto ai voti, l'emendamento 10.114 è quindi respinto.

Posto di seguito ai voti l'emendamento 10.115 è respinto.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 10.116, fa presente che la modifica proposta costituisce una particolare specificazione del divieto di impiego dei minori tesa ad eliminare l'intromissione del mezzo televisivo nei casi di cronaca che hanno per protagonisti i minori.

Posto ai voti, l'emendamento 10.116 è respinto.

La senatrice DONATI (Verdi-U) dichiara di sottoscrivere l'emendamento 10.116a che pone particolare cautela nel regolamentare i prodotti pubblicitari provenienti dai Paesi in cui non vi sia un disciplinato controllo sullo sfruttamento dei minori.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 10.116a.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U) dichiara di sottoscrivere l'emendamento ricordando che ben il 40 per cento dei messaggi pubblicitari divulgati in Italia proviene dal mercato internazionale.

Posto ai voti, l'emendamento 10.116a è quindi respinto.

Il senatore MONTINO (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 10.117, ribadisce l'intento dell'emendamento che intende limitare l'impiego dei minori solo nel caso di iniziative culturali e solidaristiche.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole, esprime piena condivisione sullo spirito dell'emendamento.

Posto ai voti, l'emendamento 10.117 è quindi respinto.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U), in dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 10.118, fa presente che l'emendamento mira a creare un sistema di riferimento che impedisca l'uso indiscriminato dei minori nel contesto di messaggi pubblicitari.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U), in dichiarazione di voto favorevole, sottolinea che l'emendamento dà un esplicito mandato al Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione e fissa una procedura certa per individuare i casi in cui è consentito l'impiego dei minori in televisione.

La senatrice DONATI (Verdi-U), in dichiarazione di voto favorevole, osserva che l'emendamento consente una certa flessibilità nell'uso delle regole che mitiga il rigore eccessivo dell'attuale formulazione della norma.

Il senatore MONTINO (DS-U), in dissenso dal Gruppo, dichiara la propria astensione dal voto.

Posto ai voti, l'emendamento 10.118 è respinto.

Posto ai voti, è respinto l'emendamento 10.119. Il PRESIDENTE dichiara quindi decaduto, per assenza del presentatore, l'emendamento 10.120. Sull'emendamento 10.121 esprimono il voto favorevole, a nome dei rispettivi Gruppi, il senatore MONTINO (DS-U) indi il senatore SCALERA (Mar-DL-U) il quale, richiamandosi al suo precedente intervento, sottolinea come i livelli di sfruttamento commerciale di alcuni messaggi televisivi siano preoccupanti e debbano essere arrestati.

Posto ai voti, l'emendamento 10.121 è respinto.

Sull'emendamento 10.122 annuncia il voto favorevole del Gruppo il senatore MONTALBANO (DS-U) che sottolinea come taluni spot siano sottovalutati per l'impatto negativo che hanno sui minori.

Il senatore SCALERA (Mar-DL-U) dichiara a sua volta il voto favorevole del suo Gruppo nella piena condivisione delle osservazioni avanzate dal senatore Montalbano.

Annunciano la propria astensione, in parziale dissenso dai rispettivi Gruppi i senatori VERALDI (Mar-DL-U) e Paolo BRUTTI (DS-U). Posto ai voti l'emendamento 10.122 è respinto.

Previa dichiarazione di voto favorevole del senatore ZANDA (Mar-DL-U) la Commissione respinge l'emendamento 10.123 e successivamente, con separate votazioni, gli emendamenti 10.124, 10.125, 10.126, 10.127, 10.128 e 10.129.

Sull'emendamento 10.130 annuncia il proprio voto favorevole il senatore VISERTA COSTANTINI (DS-U) mentre il senatore VERALDI (Mar-DL-U) annuncia di non partecipare alla votazione. Posto ai voti l'emendamento in questione è respinto.

Previa dichiarazione del voto favorevole del senatore ZANDA (Mar-DL-U) la Commissione respinge infine l'emendamento 10.131.

Il seguito dell'esame è rinviato.

CONVOCAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTATI DEI GRUPPI.

Il presidente GRILLO avverte che l'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi è convocato oggi alle ore 14,50 per la programmazione dei lavori della Commissione.


La seduta termina alle ore 13.